Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: nel

Numero di risultati: 23 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Il galateo del campagnuolo

187567
Costantino Rodella 23 occorrenze
  • 1873
  • Collegio degli artigianelli
  • Torino
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

Il galateo del campagnuolo

avevano senza fatica nel deserto. Poveretti! Essi stanno all'apparenza; vedono il cittadino meglio ripulito e rimpannucciato, il viso bianco, le mani

Il galateo del campagnuolo

ricchezza della patria un miglioramento nel suolo che si coltiva, quanto deve tornare utile un miglioramento vuoi economico vuoi morale in chi lavora la

Il galateo del campagnuolo

parlando degli alimenti, e raccomandando anche lì la pulitezza, venne fuori con queste parole: dove vorrei che anche qualche volta largheggiaste è nel vitto

Pagina 12

Il galateo del campagnuolo

profitto, poco o punto ve ne cale. Il Dottore notava nel suo villaggio, che la maggior parte de' ragazzi non andavano a scuola mai; e quelli che

Pagina 18

Il galateo del campagnuolo

il povero coltivatore star tutta la notte nel vigneto per farvi la guardia. Poveretto suda tutto il dì a zappare, e la notte in cui sarebbe un vero

Pagina 25

Il galateo del campagnuolo

poi essi nel torbido. Costoro vi andranno dicendo che per poter aver qualcosa bisogna rubare, e che la proprietà non è altro che un furto; e io vi

Pagina 31

Il galateo del campagnuolo

fruttare i terreni ci vuol istruzione e concime; cioè lavoro ben diretto e ingrasso; il che in generale vedeva mancare nel suo paese. In una

Pagina 39

Il galateo del campagnuolo

VI. Coltiva terreni buoni. Sia buono o cattivo il terreno, la fatica e la spesa a coltivarlo è la stessa; se non è maggiore nel cattivo; ma quanto

Pagina 40

Il galateo del campagnuolo

meglio i gaz volatili nel letame, ad ogni strato del medesimo vi spargeva su un po' di terra. Venivano ad accrescere il suo concime le spazzature della

Pagina 41

Il galateo del campagnuolo

VIII. Strumenti a punta d'oro, d'argento e di ferro. Il terreno possiede nel suo seno di molti elementi di fertilezza; è un pozzo d'inesauribile

Pagina 42

Il galateo del campagnuolo

terra riposa nel variar di seme e di coltura; il che si fa coll' avvicendamento. Gian Matteo diceva che un buon avvicendamento è il vero granaio

Pagina 43

Il galateo del campagnuolo

nella terra lo faceva passare nella calce. Nè lo spargeva fitto nel campo; ne' terreni grassi e buoni i semi rari dànno sempre assai più abbondanti

Pagina 44

Il galateo del campagnuolo

XI. Il vivaio. Gian Matteo diceva che la sua speculazione più fruttuosa fu il vivaio. Nel suo orto separò trentasei are di terreno; quivi a 60

Pagina 45

Il galateo del campagnuolo

. Onde egli incoraggiava le società bacologiche a impiantarsi nel paese e a prendersi cura di questo ramo agricolo. Lo stesso diceva del vino. Nel

Pagina 50

Il galateo del campagnuolo

la zia Margherita, povera anch'essa come Giobbe; ma col lavoro tiravano innanzi. Un anno, nel giorno della festa qui del paese, e me lo contò da tre

Pagina 53

Il galateo del campagnuolo

biancheria lasciata lì lungo tempo nel sucidume si guasta, le chiazze e il sudore vi s'intridono per guisa dentro, che difficilmente s' imbiancano

Pagina 57

Il galateo del campagnuolo

VIII. Conserve. Caterina aveva cura nel buon tempo di far le sue provviste pel verno, che tanto giovano all'economia domestica. I pomi di terra o

Pagina 60

Il galateo del campagnuolo

con quelli che altro non fecero in questo mondo che scialarla, darsi al bel tempo, giuocare e frustarsi nel vizio? È egli giusto codesto? Su rispondete

Pagina 61

Il galateo del campagnuolo

pubblico vantaggio. Massimo d'Azeglio nel 1852 usciva dal ministero, del quale era stato Presidente, e vendette subito i cavalli e licenziò le persone Di

Pagina 62

Il galateo del campagnuolo

combattutasi nel medio evo tra Bologna e Modena per una miserabile secchia di legno, se facciamo lo stesso noi nella luce del secolo XIX? Ma gli uomini di cuore

Pagina 66

Il galateo del campagnuolo

, destrissimi nel turpiloquio; essi sono al fatto di tutti i pettegolezzi delle famiglie, di tutti gli intrighi, di tutte le picche e garicciuole delle

Pagina 70

Il galateo del campagnuolo

E lasciamoli anche noi nel disprezzo e nel vilipendio di tutta la società.

Pagina 72

Il galateo del campagnuolo

Rozzezza. Il dottor Enrico in quel tempo, che villeggiava nel suo paesello, vago di fare alcun che in pro di que' terrazzani, usava ne' dì di festa

Pagina 9

Cerca

Modifica ricerca